Appendicite - Perché si Infiamma, Sintomi e Cure


SINTOMI DELL'APPENDICITE

L'appendicite acuta è una patologia molto frequente, più frequente di ciò che si sente dire in giro...
Non sempre si presenta con segnali tipici, ha una grande variabilità nella sua presentazione. Ecco perchè vale la pena di chiedere una consulenza specialistica!

Il sintomo più suggestivo di un'appendicite in corso è la comparsa di un dolore addominale di forte intensità. Questo dolore può nascere nell’area centro-ombelicale, e spostarsi sul lato inferiore destro dell’addome. 
Il dolore può essere aggravato da colpi di tosse, respiri profondi, movimenti e palpazione dell'area, e anche saltando, mentre tende a diminuire sdraiandosi. 
A volte il dolore si localizza in sedi diverse, ad esempio a livello inguinale, lombare o nella parte superiore destra dell'addome, perchè l'appendice può avere lunghezza diversa da persona a persona, e può "muoversi".

Così, è facile che il sintomo possa essere confuso con una colica biliare o colica renale, con dolori di tipo mestruale (dolore a cadenza bi-mensile) o con indigestione.
In caso di appendicite acuta posso essere presenti anche nausea, vomito, febbre, fitte estese alla gamba e diarrea, o al contrario stitichezza. 
Siccome può presentarsi con segnali atipici, il consiglio migliore per la salute è di farsi visitare da un medico specialista, ed esperto in questo campo.
In caso contrario, se non si interviene immediatamente, le complicazioni dell'appendicite possono insorgere velocemente, entro 12-24 ore dalla comparsa dei primi sintomi. 

COMPLICANZE DELL'APPENDICITE ACUTA
Abbiamo già spiegato come un’appendice gonfia e infiammata possa rompersi o perforarsi. 
I problemi originano dall’intrappolamento di materiali (muco, calcificazioni di feci, parassiti intestinali, residui di cibo come noccioli e semi).
Nell’appendice ostruita, la flora intestinale intrappolata comincia a moltiplicarsi, favorendo lo sviluppo di un’infezione locale. A ciò segue la formazione di pus. 
Il pus che si accumula può portare alla perforazione e alla rottura dell'appendice. Si tratta di una vera e propria emergenza, poiché tale rottura apre le porte alla diffusione dell'infezione al peritoneo e agli organi addominali

Se accade, la peritonite, è la complicanza più temuta, in quanto mette in serio pericolo la vita del paziente!


LO SPECIALISTA COMPETENTE E' IL CHIRURGO

Per un medico esperto, la diagnosi di appendicite risulta abbastanza semplice. Palpando la parete addominale e valutandone la dolorabilità in punti specifici dopo speciali manovre mediche, lo specialista potrà già orientare la propria diagnosi. 
Occorre segnalare che, in attesa dell’esito degli esami, viene generalmente sconsigliata la somministrazione di farmaci antidolorifici e antispastici, poiché potrebbero ostacolare una diagnosi precisa.   

CHE INTERVENTO E' IL PIU' OPPORTUNO?
Quando la diagnosi è certa, si procede con l’asportazione chirurgica dell’appendice infiammata. L'intervento (detto appendectomia) viene condotto in anestesia generale, e per via laparoscopica solo da chirurghi esperti.

L'intervento laparoscopico (vedi articolo qui e anche qui) permette di asportare l'appendice ma anche di vedere tutta la pancia, e di controllare la salute di ovaie, tube ed utero (pazienti donne).
Dopo l’intervento è indicato il digiuno per un periodo che varia dalle 24 alle 72 ore; in cui viene somministrata una terapia reidratante, e spesso una terapia antibiotica. 
Terminato questo periodo il paziente può essere dimesso.

Il video dell'intervento in laparoscopia può essere trovato a quest'indirizzo youtube: Https://youtu.be/AUstENFE3Nk

(Fonte: qui)


Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Tv/Destinazione-Benessere/Salute/Appendicite.html

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